La divulgazione di massa al grande pubblico inizia ben prima che sia coniato il termine Mass-Media.
Questi mezzi/canali di comunicazione sono certo un eccellente veicolo d'informazioni ma, per loro natura, scoprono il fianco a usi poco etici.

Diamoci un occhiata.

 

 

Mass-Media definizione

Si possono definire Mass-Media tutti quei canali di comunicazione "di massa" che si caratterizzano per avere una grande capacità di raggiungere un pubblico vasto e trasversale, motivo per cui comunicano in modo molto semplice e di facile comprensione.

Giornali, televisione, radio, cinema, riviste generaliste... Tutti mezzi rivolti ai target più disparati e, per tanto, le informazioni sono trattate in modo semplice. Un gergo semplice. Una retorica semplice. Devono essere comprensibili dal nonno al nipote.

Ora, possiamo dedurre già qui, dalla definizione mass media, che mezzi con una portata simile sono strumenti dal valore inestimabile.

 

Appassionato di media? Parliamone!

 

Mass-Media e persone

I Mass Media si rapportano alle persone in modo molto intimo, la televisione per esempio entra in casa nostra e, spesso, viene tenuta accesa anche come amichevole sottofondi delle nostre routine.

In certi casi la usiamo, in altri la subiamo.

D'stinto pensiamo che il ruolo dei mass media sia quello principale di informare. Ma le persone usano quei canali per intrattenersi, per passare il tempo. La comunicazione passa costantemente sotto forme e vesti totalmente diverse da un minuto all'altro.

Si passa dal telegiornale al varietà per arrivare al quiz.

Ecco che veniamo costantemente investiti di parole, musiche e immagini. Come in una raffica. E ognuna di quelle parole si deposita da qualche parte, nel nostro cervello, creando piccole ma continue modifiche in ognuno di noi.

Comunicazione e Mass Media potremmo arrivare a dire che siano la stessa cosa. Un sociologo canadese del 900, Marshall McLuhan, sintetizzò il concetto per cui il media stesso è parte integrante del messaggio che comunica in quanto la sua natura influenza già in partenza la persona che lo sta usando.

Non ti approccerai allo stesso modo di fronte a un libro o alla televisione. Accetterai ed elaborerai quelle informazioni con paradigmi diversi.

Mass Media e comunicazione e... Manipolazione

--> Ti abbasso le tasse!

Lo so che ti piacerebbe ma è solo un esempio, non sono un politico. Cosa nasconde questa frase?

No!!!
Non una bugia... Non siamo al circolo a parlare del politico di turno :)
Se hai voglia di politica qui un articolo sulle frasi ad effetto.

La frase nasconde un implicito. Se io decido che è l'ora che ti abbasso le tasse sto implicando che le tasse da te pagate sono ingiuste. E se le tasse sono ingiuste sono cosa brutta.
Ecco che facendoti un'offerta all'apparenza allettante sto contribuendo a modificare la tua opinione sulle tasse in generale.

La manipolazione non è una cosa né buona né cattiva.

Il bambino cerca di manipolare piangendo quando a fame. Manipolare vuol dire fare qualcosa per ottenere altro. 
Amazon che scrive "solo 2 rimanenti" tenta di manipolarti e di farti fare click su acquista spingendo sulla scarsità del prodotto.

Tu, ti metti il profumo al primo appuntamento, i tacchi, il gel o il trucco... Perché vuoi dare la versione migliore di te e sfruttare i 7 secondi magici. Stai cercando di manipolare la percezione dell'altra persona.

Questo per sfatare un luogo comune per cui manipolazione=brutto.
Manipolazione=manipolazione. Se la usi per il brutto=brutto. Se la usi per il bello=bello.

Ecco che un mezzo che permette di far arrivare i messaggi persuasivi a un pubblico vasto diventa il canale principale per il controllo dell'opinione e a quel punto il significato mass media inizia a diventare più complesso. 

 

 

 

mass media definizione

 

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Allora smettiamo di fruire dei Mass-Media?

No, ma avere coscienza che quello che abbiamo davanti, e tutti i mass media con lui, non sono innocui è doveroso.

Messaggi ripetuti per giorni spostano la bussola delle nostre percezioni se non li ascoltiamo con cura.

I Mass Media per loro natura sono percepiti come mezzi tendenzialmente autorevoli. Il detto "se lo dice la TV vuol dire che è vero" nasce per un motivo e dovrebbe farci paura.
Non a te, se stai leggendo qui sei probabilmente tra quelli a cui piace fare uno sforzo.
A cui piace informarsi.
Sarei tra le persone curiose.
Ma la massa?

Pensi che le elezioni si decidano cercando di convincere quelli già conviti da tempo da altri?
No... Le elezioni si decidono agendo sugli indecisi. Su quelli che non votano. Su quelli che un opinione non hanno mai avuto la voglia di farsela.

  • La dico male?
    Su quelli che, per pigrizia, sono pronti a bersi la storia più facile da ascoltare.

Ecco perché i Mass Media sono importanti: linguaggio facile rivolto a persone che non vogliono sforzarsi. Voilla!

--> Ci vogliono più asili!!!!

Ti sto dicendo che chi nel programma non mette gli asili è un delinquente.
Ma non ti sto dicendo dove troverò i soldi per fare gli asili, né ti sto dicendo entro quando.
E in più sto dicendo una cosa che riscuote certamente consenso senza aver speso una "lira" né aver detto che lo farò.

--> Buono come lo zucchero e sano come l'aspartame.
Questo recitava una vecchia pubblicità, quando l'aspartame era appena stato messo in dubbio.

Non dice che l'aspartame è buono, ma messo dopo "buono come lo zucchero" probabilmente è una conclusione che trarrai in autonomia.

La lettura corretta sarebbe invece "buono come lo zucchero che è dolce e sano quanto l'aspartame che è stato messo sotto inchiesta per danni alla salute".

Non fidarsi di nessuno per potersi fidare dei Mass-Media

Ecco cosa sono i mass media, mezzi di comunicazione di massa che, come tali, possono modificare attraverso i contenuti la tua percezione della realtà.

Il mio personale approccio nei loro confronti è: "non mi fido". Ma non a priori.

Non mi fido nel senso che ascolto e, dopo, mi prendo il tempo di riflettere su quel che ho sentito.
Se un argomento mi preme particolarmente mi prendo il tempo per raccogliere qualche altra informazione.
Magari incrocio qualche dato.
Se conosco un esperto domando.

Dopo di che interrogo me stesso. A qualcosa dobbiamo pur credere, altrimenti facciamo gli eremiti. L'importante a scegliere a chi credere con volontà propria. Dobbiamo appellarci alla razionalità di cui possiamo usufruire.

La manipolazione si fa sul piano emotivo principalmente. Sulle reazioni d'istinto. Datti il tempo di riflettere.

Diamo per assodato che quel tizio che parla alla TV vuole qualcosa da noi, altrimenti non parlerebbe.
Quindi non è disinteressato.

Nemmeno il conduttore televisivo. Vuole la nostra attenzione. Vuole pubblico per giustificare e attirare inserzionisti pubblicitari.

Abbiamo accettato il fatto di non avere il controllo... Ma non è vero :)

 

Parliamo di comunicazione

 

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