Il linguaggio assertivo è il linguaggio di chi è consapevole dei propri diritti.
Serve per avere successo perché, il successo, è la conseguenza di azioni fatte verso un nostro obiettivo, dunque lungo questo percorso se non facciamo valere i nostri diritti sarà poco probabile avere successo.

Perché nessuno penserà ai nostri interessi se noi per primi non lo faremo.

Ma di che diritti stiamo parlando visto che siamo nell'ambito della comunicazione?

 

 

Linguaggio assertivo e diritti della persona

Potremmo sprecare un sacco di parole per descrivere il linguaggio assertivo ma si parla essenzialmente di consapevolezza di sé, della propria posizione e di un pizzico di intelligenza.

Se peschiamo nei diritti della persona, a livello legale, troviamo cose come:

  • libertà di culto religioso;
  • libertà personale, definita "inviolabile";
  • inviolabilità del domicilio;
  • diritto alla segretezza della corrispondenza;
  • diritto di associazione;
  • libertà di manifestare il proprio pensiero;
  • diritto di difesa in giudizio;
  • diritto alla presunzione di non colpevolezza sino alla condanna definitiva;
  • diritto alla salute;
  • ...

Per dire che spesso diamo per scontate ma sono  nostre di diritto. Sancite dalla legge. (Lasciamo perdere i risvolti politici in questa sede).

Applichiamoli alla comunicazione.

Usare un linguaggio assertivo non è una tecnica fatta di cose da dire o fare.
Non si usa un linguaggio assertivo per dimostrare sicurezza.

Si diventa assertivi nel momento stesso in cui maturiamo la consapevolezza di essere liberi di esprimerci e liberi di possedere una nostra personalità.

 

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Il primo dei diritti del successo nel linguaggio assertivo: dire NO!

Uno degli scogli maggiori per molte persone, me compreso. Dire no è una delle cose più potenti che si possono esprimere con un linguaggio assertivo.

Dire no è un diritto.

Un diritto perché tutela il nostro spazio vitale, i nostri impegni, il nostro preziosissimo tempo, la nostra vita.

Dire no è una forma di rispetto verso di noi e di serietà verso l'altra persona. 

Se dici sempre sì stai implicitamente dicendo che tu conti sempre meno di chi hai davanti.
Se dici sempre sì stai ammettendo che il tuo tempo non è di valore perché sei sempre in grado di fermarti per altri.

 

linguaggio assertivo e comunicazione assertiva per il successo

 

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Diritto d'opinione nella comunicazione assertiva

Ognuno di noi (anche per legge) ha il diritto di esprimere il suo pensiero e sentirsi liberi nel farlo vuol dire essere assertivi.

Le favole dicono che non per le nostre opinioni dovremmo essere giudicati. 
Le neuroscienze ci insegnano che tutti etichettiamo molto velocemente le persone.

Quindi il fatto di avere il diritto di esprimerci non implica il fatto di poter dare aria alla bocca senza pensare.
Dire cose fuori luogo, per quanto sensate e corrette, non vuol dire esprimere assertività, solo sconsideratezza.

Prova a contraddire il capo di fronte a tutto il CDA facendogli fare una figura del piffero... Da qui il pizzico d'intelligenza.

Il diritto a non doversi giustificare nel linguaggio assertivo

- Ciao sono arrivato tardi, mi spiace...

- E ma come mai?!

- Ho avuto un imprevisto purtroppo, dunque, passiamo al sodo.

Nessuno ha il diritto di entrare nella riservatezza della nostra vita se noi no non vogliamo.

Solo a noi sta il diritto di giudicarci.

Data per scontata l'educazione. Dato per buono che se si ritarda si avvisa. Il resto sono solo fatti nostri e questa non è mancanza di rispetto.
Sta a noi definire il livello di confidenza per cui, se voglio, ti offro delle spiegazioni in più.

Arrivare lamentando tutte le catastrofi del mondo NON è assertivo.
Sapere di essere in difetto e scusarsi è molto assertivo, ma poi si passa oltre.

 

Inizia a fare attenzione alla tua comunicazione

 

Un diritto bellissimo del linguaggio assertivo: cambiare opinione

Assertivo è molto diverso da irremovibile. Qualcuno definisce chi cambia opinione una persona non stabile e per questo meno degna di fiducia.

Ma cambiamo punto di vista un attimo, il cambio di opinione è figlio di libertà di pensiero. Studio, ascolto, vivo... Per cui cambio opinione.

Diverso sarebbe cambiare opinione ogni giorno, questa sarebbe scarsa coerenza... Ma cambiare pensiero è molto assertivo.

Ma allora, a cosa corrisponde un comportamento assertivo?

Dette queste cose possiamo assumere che un comportamento assertivo corrisponde al comportamento di una persona che sta bene con sé stessa, è libera intellettualmente e si pone sul giusto piano della comunicazione.

Ancora una volta, a mio avviso, non si usa un linguaggio assertivo per dimostrare sicurezza.

Si raggiunge un linguaggio assertivo se si matura sicurezza.

Certo, sapere alcune regole può aiutare a fare esercizio. Ma non ci verrà bene finché non lo avremo metabolizzato interiormente.

Cosa fa una persona assertiva? Proviamo una lista

Ecco cosa fa una persona assertiva, o cosa dovrebbe fare

  • si sente libera nel dire no
  • decide senza costrizioni quando interessarsi di problemi altrui
  • ha stima del suo modo di pensare
  • non si cura dei giudizi superficiali altrui

Ma sopratutto e per la proprietà commutativa

  • a rispetto dei no altrui
  • non si offende se qualcuno non può aiutarla
  • ha stima del modo di pensare delle altre persone
  • si sforza di non giudicare superficialmente ma approfondisce

Che significa atteggiamento assertivo? Linguaggio assertivo e rispetto

Per concludere, una persona che adotta un linguaggio assertivo, è una persona che ha profondo rispetto di sé e delle altre persone.

Dimostra fermezza ma è disposta a sostenere altri individui nella loro unicità.

Essere persone assertiva vuol dire essere aperte e pronte ad accogliere.

Perché è fondamentale l assertività?

Perché una persona assertiva esige rispetto e porta rispetto, sempre.

Ecco a mio avviso il significato di assertività.

 

Parliamo di comunicazione

 

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